Supplenti ancora senza stipendio. Forse tutto rimandato a gennaio.
Il balzello delle responsabilità e il mancato coordinamento tra i vari centri decisionali ministeriali ancora una volta focalizzano l’attenzione della stampa, degli addetti ai lavori ma soprattutto dei diretti interessati sull’annosa questione della mancata retribuzione dei docenti supplenti che dovranno aspettare la prima decade di gennaio per vedersi corrisposti i compensi riguardanti il mese di novembre e dicembre. Il 24 dicembre il MIUR aveva comunicato la notizia dell’avvenuto reperimento dei fondi, poco meno di 90 milioni di euro, per pagare i supplenti temporanei e che ciò sarebbe stato possibile già a partire dal 27 dicembre. Questo è quanto aveva comunicato la Direzione del Bilancio. Un sospiro di sollievo unanimemente si era alzato da più parti per la buona notizia. Ma contrariamente agli avvisi, il 27 dicembre nei Pos di alcune scuole non risultava alcuna giacenza: anzi risultavano completamente azzerati. A nulla sono valsi gli sforzi delle segreterie scolastiche; infatti molti DSGA e assistenti amministrativi hanno interrotto il periodo di ferie e sono tornati a scuola pur di pagare i supplenti entro dicembre. Interpellato sulla questione, il MIUR rimanda la responsabilità e chiarimenti al MEF i quali fanno sapere che tutto è a posto e che si tratta probabilmente di un ritardo della piattaforma NoiPA che è utilizzata per l’accredito dei fondi e per consentire ai diretti interessati di visualizzare il proprio cedolino. Ad essere malpensanti si potrebbe ipotizzare che tali fondi non sono accreditati entro il 31 dicembre forse perché il capitolo “spese per supplenze temporanee” è già esaurito e pertanto si attendono i primi giorni di gennaio per poter attingere ai fondi del nuovo esercizio finanziario. L’effetto domino sarebbe inevitabile poiché se sull’esercizio 2014 gravassero anche le spese degli ultimi due mesi del 2013 sarà inevitabile che il prossimo anno i fondi potrebbero essere esauriti non a novembre ma anche prima.