Con questo comunicato unitario del 29 dicembre, a margine della riunione conclusati al MIUR, le SS.OO. di categoria senza celare entusiasmo annunciano importanti novità sulla ripresa della trattativa sulla mobilità.

Comunicato unitario

L’incontro politico sblocca la trattativa

“L’azione unitaria dei sindacati rappresentativi della scuola ha determinato un cambio di passo sulle questioni generali della mobilità con un primo avanzamento, grazie al tavolo politico che ha portato a superare le iniziali rigidità dell’Amministrazione. E’ questo il giudizio sull’incontro di ieri pomeriggio al MIUR.
L’Amministrazione ha riconosciuto la funzione del contratto come strumento per superare gli squilibri e le iniquità introdotte della legge 107/2015 sulla mobilità, in particolare le differenze di trattamento tra i docenti già di ruolo e quelli assunti nelle diverse fasi del piano straordinario di assunzioni.
Gli esiti dell’incontro consentono nell’immediato la ripresa della contrattazione sulla mobilità che è stata fissata il giorno 8 gennaio. Molto ancora il lavoro da fare; l’impegno dei sindacati scuola continua al fine di raggiungere il comune obiettivo di garantire oggettività, trasparenza ed equità nelle operazioni di assegnazione alle scuole del personale docente.”

Roma, 29 dicembre 2015

Facciamo il punto della situazione. L’incontro del 28 alla presenza del Gabinetto del Ministro, dello staff del sottosegretario Faraone e del Dipartimento dell’istruzione, ha costituito una prosecuzione di quello di mercoledì 23 dicembre scorso.
In sostanza le OO.SS. hanno registrato positivamente la disponibilità a consentire che il tavolo della contrattazione possa essere la sede per intervenire sugli aspetti contenuti nella legge 107 per darne una applicazione che superi le disparità di trattamento del personale scolastico giudicate inaccettabili e che avrebbero rappresentato un vespaio di ricorsi e contenziosi giudiziari.
L’Amministrazione si è impegnata a definire una proposta per la ripresa della trattativa fissata per il giorno 11 gennaio nella quale si preveda la mobilità su scuola, anziché su ambito, sia estesa a tutto i docenti già di ruolo prima dell’entrata in vigore della legge 107, almeno nella fase provinciale dei movimenti ( la legge riserva questo trattamento ai soli neo-assunti in fase zero ed A ).
Anche sui trasferimenti interprovinciali c’è inoltre disponibilità a discutere sull’introduzione di deroghe al movimento su ambiti.
Infine senza contrastare apertamente con la previsione contenuta nella legge, c’è disponibilità a consentire deroghe ai blocchi più o meno esplicitati nella legge, per i neoassunti a seconda della fase di assunzione così da consentire a tutti di partecipare a domanda alla mobilità per tentare di avvicinarsi a casa.
Forte la richiesta da parte di tutte le OO.SS di consentire alla contrattazione di definire regole trasparenti ed obiettive per l’assegnazione alle scuole dei docenti che saranno assegnati agli ambiti, anche ricorrendo ad una sequenza negoziale specifica.

Non resta che aspettare gli esiti dei prossimi incontri e augurarvi da tutta la Redazione i migliori auguri di un Felice Anno Nuovo.