Sentenza “inapplicabile” per il MIUR a seguito del Ricorso al TAR dello SNALS-Confsal.
Qualche giorno fa in data 10 dicembre abbiamo riportato la notizia della sentenza numero 3527/2013 del Tar Lazio a seguito del ricorso dello SNALS-Confsal riguardante la riduzione dell’orario scolastico negli istituti tecnici e professionali. Nello specifico il Tar, sezione III bis, ha accolto il ricorso, annullando i provvedimenti che riducevano l’orario complessivo annuale delle classi seconde, terze e quarte degli istituti tecnici e professionali. Grande soddisfazione per il risultato raggiunto era stata espressa dal Segretario Nazionale Nigi e da tutti i docenti che avrebbero beneficiato degli effetti di questa sentenza. Nell’incontro di ieri sulle dotazioni organiche del personale docente a.s. 2014/15 i dirigenti del ministero hanno gelato i rappresentanti dello SNALS e le speranze di migliaia di docenti. I rappresentanti dell’amministrazione nell’introdurre i lavori hanno, infatti, cercato di ignorare la recente sentenza definitiva del TAR Lazio e le sue conseguenze nella definizione degli organici. La delegazione del sindacato ha posto immediatamente la questione dell’applicazione della sentenza ed ha chiesto ai rappresentanti dell’ amministrazione come intendessero procedere al riguardo. Il Dott. De Angelis, dirigente vicario del direttore generale del personale, anche a nome del Capo Dipartimento, Dott. Luciano Chiappetta, ha comunicato che l’amministrazione riteneva “inapplicabile” la sentenza e, quindi, non intendeva dare seguito alla stessa. Altre nubi si addensano all’orizzonte e nuovi ricorsi si preparano per ottenere l’attuazione del disposto del TAR in virtù del fatto che una sentenza andrebbe applicata.