Prime reazioni e dubbi sulla funzione di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento.
Da oggi e fino al 10 maggio ore 14:00 sarà possibile per tutto il personale docente presentare la domanda di aggiornamento per le Graduatorie ad esaurimento per il triennio 2014/17 utilizzando l’applicazione del MIUR “Istanze on-line”. Nel segnalare a tutti gli utenti che il MIUR ha messo online un tutorial all’applicazione raggiungibile a questo indirizzo (clicca qui) consultabile anche in formato pdf, giungono in redazione i primi commenti sulla nuova applicazione. I primi commenti non sono positivi anzi gli utenti che per il momento si sono confrontati con l’applicazione, hanno riscontrato un meccanismo non sempre chiaro e per alcuni aspetti alquanto farraginoso. Partiamo dall’inizio. Accedendo con le credenziali personali e cliccando sul banner presente sulle istanze on-line si accede ad una prima schermata che riporta i dati identificativi dell’interessato con l’indicazione della provincia di attuale inserimento, il numero progressivo, il destinatario, lo stato della domanda, la riserva e il pulsante per inserire la domanda. Cliccando su quest’ultimo appare la sezione A della domanda dove sono riportati i dati personali e contatti, questi ultimi ricordiamo modificabili uscendo dall’applicazione e modificandoli attraverso le applicazioni nel riquadro della Gestione Utenza in home delle istanze on-line. Scorrendo la pagina è possibile nella sezione Scelta tipologie istanza se procedere con: Aggiornamento – Permanenza – Trasferimento. A questo punto sorgono le prime perplessità. Spuntando il riquadro Aggiornamento, il sistema automaticamente riconosce la volontà del candidato a permanere nella provincia di attuale inserimento procedendo semplicemente all’aggiornamento del punteggio derivante dai nuovi titoli e servizi. Stesso dicasi cliccando nel riquadro permanenza rimango nell’attuale provincia di inserimento senza modificare il punteggio. Ma cosa selezionare nel caso si voglia aggiornare il punteggio e trasferirsi in un’altra provincia? La logica e crediamo anche le impostazioni del sistema ci suggerisce che sarà necessario selezionare contestualmente sia il riquadro Aggiornamento sia Trasferimento e in seguito indicare la regione di arrivo e la nuova provincia prescelta. Non è chiaro se non avendo nuovi servizi da dichiarare ma voglio trasferirmi in un’altra provincia se dovrò selezionare come prima contestualmente Permanenza e Trasferimento o solo Trasferimento. Ipotizziamo di compilare una domanda di Aggiornamento punteggio e Trasferimento in altra provincia quindi dopo aver spuntato entrambe le opzioni nella schermata successiva dovremo indicare la regione e la nuova provincia e confermare. Nella schermata successiva compare la vera e propria domanda con le varie sezioni da compilare con l’indicazione delle classi di concorso con cui si è inserito a pieno titolo o con riserva. Nei vari riquadri si dovrà procedere all’inserimento di tutti i dati richiesti come il possesso di titoli di specializzazione sul sostegno (sezione C2 e C3), la sezione per i titoli di riserva (sezione H1) quella per i tioli di preferenza (sezione H2). Proprio su questa sezione ci giungono delle richieste di chiarimento. Le preferenze ricordiamo non danno diritto a nessuna riserva di posti ma determinano la posizione in graduatoria qualora ci siano due candidati con stesso punteggio. Volendo compilare questa sezione nel menù a tendina è possibile selezionare la preferenza posseduta e in seguito indicare i seguenti dati: Ente – Data atto – Numero atto – e qualora la preferenza riguardi l’aver a carico figli anche il numero degli stessi. Ora per molte preferenze è possibile riportare nei riquadri, che ricordiamo sono obbligatori, i dati richiesti ma cosa indicare per gli stessi quando la preferenza riguarda i figli a carico o aver prestato servizio almeno per un anno alle dipendenze del ministero della pubblica istruzione? Attualmente non ci sono indicazioni in tal senso si spera nel tempestivo supporto dei tecnici del MIUR o almeno che siano diramate FAQ di chiarimento. Ipotizzando che non siamo in possesso di titoli di riserva o preferenze e di aver compilato tutte le sezioni comprese, le sezioni dei servizi (sezione G1 per quelli in Italia e G2 per quelli all’estero) e aver indicati i nuovi titoli culturali (sezione F2), aver manifestato la volontà di richiedere contratti a tempo determinato (sezione I) e reso le dichiarazioni circa il godimento dei diritti politici ecc. (sezione M) è possibile inoltrare la domanda. A questo punto ci accorgiamo che non è necessario validare la domanda con nessun codice personale e che non è richiesto nemmeno per l’inoltro. Con la stessa facilità e possibile senza nessun controllo annullare l’inoltro e cancellare la domanda che non rimarrà in memoria come bozza ma che dovrà essere nuovamente ricompilata da capo. Ci saremmo aspettati un sistema e una procedura più snella nell’inserimento dei dati ma soprattutto maggiore controllo circa la funzione di inoltro al fine di evitare disguidi o falsi inoltri. Si spera che nei prossimi giorni il MIUR faccia chiarezza su questi e altri aspetti poco chiari. Nel consigliarvi nuovamente di utilizzare i nostri innovativi servizi a supporto nella scelta della provincia di inserimento vi terremo costantemente aggiornati su ogni possibile chiarimento che il MIUR fornirà.