Emanato il decreto pronti i ricorsi.
Emanato il decreto pronti i ricorsi. Tempi duri si prospettano per il MIUR per le azioni legali che gli interessati docenti all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2014/17, patrocinati dalle OO.SS. si apprestano inevitabilmente a produrre. Molti i punti critici che il D.M. 235 del 1 aprile 2014 presta a possibili ricorsi che possiamo brevemente sintetizzare:
· Il D.M. 235/2014, all’art. 2, comma 6, reitera la previsione in virtù della quale “il servizio di leva ed i servizi sostitutivi assimilati per legge saranno valutati solo se prestati in costanza di nomina”. Pertanto sarà possibile presentare un ricorso per chiedere la valutazione del servizio di leva espletato anche non in costanza di nomina.
· Un ricorso per tutti coloro che sono stati depennati dalle graduatorie ad esaurimento negli anni scorsi per non aver presentato la domanda di aggiornamento e/o permanenza.
· Un ricorso potrebbe riguarderà tutto il personale inserito nella c.d. IV fascia aggiuntiva di cui al D.M. n. 53/2012, per chiedere il passaggio alla terza fascia.
· Un ricorso per lo spostamento del punteggio di servizio da una graduatoria all’altra.
E chi più ne ha ne metta.
Il tutto è avallato e aggravato da una consistente giurisprudenza di accoglimento riguardante le su elencate azioni legali. Come al solito la posizione dei candidati nelle graduatorie si deciderà nelle aule dei tribunali con somma soddisfazione degli avvocati e grandi incertezze per il personale docente.