IL RUOLO DEL TUTOR.

articolo scritto il 10 Dicembre 2015

Con la breve guida che segue vogliamo chiarire alcuni dubbi sulla figura del docente Tutor.  All’inizio di ogni anno scolastico il dirigente scolastico, sentito il parere del collegio dei docenti, designa uno o più docenti con il compito di svolgere le funzioni di tutor.

 

  • Il docente tutor potrà seguire al massimo tre docenti neo-assunti.

 

  • La CM n. 36167/2015 al punto 3 mette in evidenza la delicatezza dell’individuazione del tutor da parte del Dirigente Scolastico “un’attenzione particolare sarà posta nella individuazione del docente che svolge funzioni di tutor nei confronti dei neoassunti” (art. 12 del DM 850/2015).

 

  • Il comma 3 del DM 850/2015 individua i criteri prioritari per l’individuazione delle competenze specifiche di cui deve disporre il docente tutor: “Sono criteri prioritari per la designazione dei docenti tutor il possesso di uno o più tra i titoli previsti all’allegato A, tabella 1 del decreto del MIUR del 11 novembre 2011 ed il possesso di adeguate competenze culturali, comprovate esperienze didattiche, attitudine a svolgere funzioni di tutoraggio, counseling, supervisione professionale”

 

  • Il docente tutor accoglie il neo-assunto nella comunità professionale, favorisce la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola ed esercita ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento.

 

  • La funzione di tutor si esplica nella predisposizione di momenti di reciproca osservazione in classe (peer to peer) . La collaborazione può esplicarsi anche nella elaborazione, sperimentazione, validazione di risorse didattiche e unità di apprendimento.

 

  • L’attività del tutor può essere riconosciuta con un compenso economico nell’ambito delle risorse assegnate all’istituzione scolastica per il Miglioramento dell’Offerta formativa nella contrattazione integrativa d’istituto; è riconosciuta inoltre una specifica attestazione dell’attività svolta, inserita nel curriculum professionale e che forma parte integrante del fascicolo personale anche in considerazione di una possibile valorizzazione in relazione al merito (comma 127, legge 107/2015).

 

  • Il docente tutor, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, dovrà appartenere alla medesima classe di concorso dei docenti neo-assunti a lui affidati, ovvero dovrà essere in possesso della relativa abilitazione. In caso di motivata impossibilità, si procede alla designazione per classe affine ovvero per area disciplinare.

 

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