Al via secondo ciclo TFA: 29.080 posti di cui 6.630 per il sostegno. Domande entro maggio preselezione a luglio.

articolo scritto il 8 Maggio 2014

 

Incontro tempestoso quello che si è consumato oggi nel pomeriggio al MIUR tra i rappresentanti dell’amministrazione e le OO.SS. per discutere dell’attivazione TFA ordinario relativo all’anno accademico 2014/15. La contrarietà denunciata dai sindacati, al punto da abbandonare la riunione, trova riscontro nella posizione assunta dall’amministrazione che non ha fornito nessuna adeguata informativa manifestando fin dall’inizio di non voler recepire rettifiche e/o integrazioni sui punti oggetto della riunione facendo intendere che la stessa aveva lo scopo del solo fine informativo. Con l’auspicio che lo strappo si ricomponga riportiamo i punti salienti trattati nella riunione.

In relazione all’attivazione del “TFA ordinario” l’amministrazione ha comunicato:

  • che il numero complessivo di fabbisogno di posti da attivare è quantificato in 29.080 complessivi di cui 22.450 per posti normali e 6.630 per il sostegno. I rappresentanti dell’amministrazione si sono riservati di inviare la ripartizione territoriale tra le diverse università del territorio;
  • che il TFA sarà attivato per tutte le classi di concorso con esclusione degli insegnamenti di tab C, tab D, strumento musicale, A075 e A076;
  • che il TFA sarà attivato anche per l’insegnamento di lingue straniere: cinese, giapponese, ebraico, arabo, neo greco e portoghese. Ciò avverrà per 20 posti a livello nazionale per ciascuno di questi insegnamenti così ripartiti: 10 nel Lazio e 10 nel Veneto;
  • che si avranno abbinamenti per ambiti disciplinari e per diverse classi di concorso “similari” che abbiano lo stesso titolo di accesso;
  • che sarà consentito agli idonei del 1° ciclo di TFA di partecipare al 2° ciclo in soprannumero senza dover sottostare ad alcun nuovo test di accesso;
  • che al TFA per il sostegno potranno partecipare tutti gli abilitati compresi i “vecchi” diplomati, con l’esclusione degli ITP;
  • che i criteri in base ai quali è stato effettuato il riparto sono:

– per i posti normali il 70% con riferimento all’organico di fatto e per il 30% in base al numero di posizioni di aspiranti inclusi in 3° fascia;

– per il sostegno sempre il 70% in base all’organico di fatto e il 30% con riferimento a chi attualmente insegna nel sostegno senza il prescritto titolo di studio;

  • che la procedura iniziale sarà affidata al CINECA in base a domande per cui è ipotizzata la presentazione a partire dal 13/14 maggio con prove preselettive dal 14 al 31 luglio. Stante la dichiarata volontà delle università di non essere coinvolte in questa fase, le prove si dovrebbero svolgere presso le scuole su due turni giornalieri, per ogni sede: uno alla mattina e uno al pomeriggio;
  • deve essere ancora deciso a chi vada effettuato il versamento per l’iscrizione alle prove preselettive; si è ventilato un possibile costo intorno ai 100 euro;
  • la prova preselettiva su quiz sarà unica per tutto il territorio nazionale con 20 domande comuni a tutte le classi di concorso e le altre differenziate per classi di concorso, mentre la successiva prova scritta e orale si svolgerà presso le università. Non sarà fornita alcuna simulazione preventiva dei quiz.
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