23 giugno udienza fissata ricorso Consiglio di Stato per anno di formazione.
Fa ancora discutere uno dei primi provvedimenti applicativi della legge 107/2015 che prevede, tra i destinatari del periodo di formazione, anche i docenti che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo.
Le OO.SS. unitamente avevano da subito evidenziato l’invasione di campo del legislatore con gli effetti retroattivi applicati unilateralmente ad opera del D.M. 850/2015.
Nonostante le ripetute richieste dei sindacati è tuttavia mancato un significativo confronto e dato il considerevole numero di docenti coinvolti, le OO.SS. hanno presentato ricorso al Tar del Lazio proprio nei confronti del suddetto decreto. In data 25 febbraio si è tenuta al TAR del Lazio l’udienza relativa al ricorso proposto. In tale occasione i giudici con ordinanza hanno sollevato profili di difetto di giurisdizione e rigettato l’istanza cautelare.
Vi informiamo a tal proposito che i legali delle sigle sindacali hanno proposto ricorso al Consiglio di Stato avverso il rigetto espresso dal TAR del Lazio e che l’udienza è stata fissata per il 23 giugno.
Ricordiamo infatti che la mobilità professionale dei docenti è infatti riservata, per espressa previsione dei decreti legislativi 165/2001 e 297/2004, alla contrattazione collettiva e non alle decisioni discrezionali dell’Amministrazione. Oltre a ciò, proprio l’Amministrazione si era pronunciata con nota prot. n° 3699 del 29 febbraio 2008 precisando con chiarezza che “l’anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della carriera”, riconoscendo inopportuno richiedere ad un docente, con una consistente esperienza di servizio, la stessa formazione prevista per un neo-immesso in ruolo. A tutto questo si aggiunge il fatto che al momento della presentazione della domanda per il passaggio di ruolo la 107 non era ancora legge dello Stato.
Il nostro unico dubbio è sulle tempistica: non sarà troppo tardi il 23 giugno considerando che a quella data saranno già terminati i periodi di formazione dei docenti?