Nei giorni scorsi il ministro Giannini è intervenuto sulle voci che volevano un rinvio a gennaio della pubblicazione del bando per il concorso scuola 2015-2016. A comunicarne la notizia dell’imminente pubblicazione è l’agenzia ANSA che nella serata di ieri parla di selezione per “63.700 posti da insegnante” giunta “alle limature finali”. Dalle notizie trapelate sembra cadere, l’ipotesi della pubblicazione di due soli bandi e altrettanti regolamenti. Infatti, i bandi previsti per l’avvio del nuovo concorso per docenti saranno tre: uno per la scuola dell’infanzia e primaria, uno per la secondaria, uno per il sostegno.
“Nei prossimi giorni si concluderà l’iter del regolamento con le nuove classi di concorso necessario per avviare la procedura concorsuale. Successivamente saranno pubblicati i bandi” rivolti solo a precari già abilitati, spiega ancora l’agenzia di stampa.
A differenza di quanto trapelato negli ultimi giorni, il test pre-selettivo sarà previsto non solo per i candidati della scuola d’infanzia, ma anche della primaria. Dalle ultimissime indiscrezioni, viene quindi confermato che la preselezione sarà risparmiata ai candidati del sostegno e della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Se saranno confermate queste indiscrezioni saranno ammessi alla partecipazione al concorso scuola i soli abilitati all’insegnamento ovvero quelli TFA (Tirocinio Formativo Attivo), PAS (Percorsi Abilitanti Speciali), ex SSIS (Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario), laureati in scienze della formazione primaria e diplomati magistrali. Dovrebbe essere prevista anche l’assegnazione di punteggio supplementare per chi ha svolto supplenze. Tra i titoli valutabili in termini di maggiore punteggio sarà preso in considerazione anche il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo continuativo non inferiore a 180 giorni.
L’attesa, quindi, sembra essere giunta al termine e a giorni inizieranno le compilazioni delle domande per la partecipazione al nuovo concorso a cattedre con il quale ci si contenderanno circa 63700 posti. E’ prevista la partecipazione di circa 250mila candidati, i numeri parlano chiaro, soltanto 1 su 4 riuscirà ad assicurarsi un posto.
I dati riguardanti i posti disponibili, non ancora confermati in maniera ufficiale, prevedono una suddivisione dei posti con:
• 6800 posti nella scuola dell’infanzia
• 15900 posti nella scuola primaria
• 13800 posti nella scuola secondaria di I grado
• 16300 posti nella scuola secondaria di II grado
• 10900 posti per gli insegnanti di sostegno