Pubblicazione graduatorie ad esaurimento: rinvio a data da stabilirsi.
Estenuante estate di attesa per i precari della scuola. La tanta attesa pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento provvisorie previste in settimana sembra ancora farsi attendere. Era prevista, infatti, per il 22 luglio la pubblicazione degli UST di Lecce e Latina, ma i precari in attesa hanno avuto la sgradita sorpresa di trovare al posto delle agognate graduatorie il presente avviso: “la pubblicazione è rinviata per “motivi indipendenti da questo ufficio”. Eppure su sollecitazione delle OO.SS. per verificare la tempistica prevista per la prenotazione delle stampe delle GAE il MIUR comunicava che dal pomeriggio di ieri si sarebbe aperta la funzione che consente agli Uffici territoriali di avanzare al sistema la richiesta .
A quanto pare il problema della mancata pubblicazione è rappresentato da un’anomalia del SIDI, il sistema informatico del ministero che negli ultimi mesi più volte è capitolato mostrando poco affidabilità nella gestione di una consistente mole di dati. Ricordiamo infatti che le stesse segreterie scolastiche che normalmente svolgono la maggior parte delle loro incombenze su tale piattaforma, nel periodo a ridosso degli esami di maturità per quasi una settimana non hanno potuto accedervi per la registrazione dei contratti dei commissari. Ad appesantire non poco il sistema c’è da aggiungere che da ieri sono disponibili per le segreterie scolastiche le funzioni di Acquisizione/ aggiornamento posizione e Cancellazione Posizione per l’elaborazione delle Graduatorie di Circolo e di Istituto personale docente ed educativo. Inoltre da voci non confermate pare che la pubblicazione sia stata posticipata a data da definirsi per non incorrere nella pubblicazione di graduatorie falsate con aspiranti non posizionati in base al maggior punteggio.
Voci preoccupanti che fanno presagire, si spera di no, a una valanga di ricorsi che ricordiamo dalla data di pubblicazione sul sito dell’Ufficio Scolastico, decorrono 5 giorni di tempo utili per la produzione di reclami, che saranno poi esaminati dall’ufficio competente prima di procedere alla pubblicazione delle graduatorie definitive.
Insomma, bisogna armarsi di pazienza e aspettare con la speranza che per tutti gli aspiranti docenti inizi veramente una meritata estate di riposo.