Protesta del PD sul recupero scatti.

articolo scritto il 7 Gennaio 2014

“Mi auguro che tutto ciò sia un equivoco”. Questo è il commento di Davide Faraone responsabile scuola del PD contro la scelta del Ministero dell’Economia di prelevare dagli stipendi degli insegnanti 150 euro per la restituzione degli scatti maturati nel 2012. “Si tratta di importi – ha dichiarato – provenienti dal taglio dei fondi di funzionamento delle scuole che erano stati promessi ai docenti come pagamento dei dovuti scatti di stipendio. Il danno, cioè il taglio di quei fondi sacrosanti, si somma adesso alla beffa: una volta percepite e spese queste somme i docenti le dovranno restituire. Siamo dunque all’assurdo: dopo i diritti acquisiti e i diritti offesi siamo giunti ai diritti restituiti. Rimango sorpreso – conclude – perché ancora una volta si va a punire col segno meno l’unica categoria di lavoratori dello Stato che ha prodotto nel 2013 un segno più”.

Un’ulteriore conferma della mobilitazione di tutta l’area PD arriva con un tweet dal ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza che riporta: “Ho chiesto al Min. Saccomanni di sospendere la procedura di recupero degli scatti stipendiali per il 2013″.

La questione politica è aperta.

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