Mobilità docenti 2016/2017. I sindacati scuola ricorrono al TAR e al Giudice del Lavoro. Il 14 febbraio 2017 l’udienza relativa al primo ricorso.

articolo scritto il 15 Novembre 2016

Continua incessante l’azione sindacale per porre rimedio ai diritti lesi del personale docente dall’errata applicazione del Contratto della mobilità dello scorso anno scolastico. Con una nota unitaria, che di seguito si riporta, le organizzazioni sindacali  Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, comunicano l’avvenuta presentazione di tre ricorsi (due al TAR e uno al Giudice del Lavoro) sulle operazioni di mobilità per il 2016/17. Il Tar Lazio ha fissato per il giorno 14 febbraio 2017 l’udienza relativa al primo ricorso.

 

“Negli incontri programmati e che si stanno svolgendo ai diversi tavoli di confronto con il MIUR, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno più volte avanzato la richiesta di rifacimento delle operazioni di mobilità per ripristinare i diritti del personale, lesi dall’errata applicazione del Contratto della mobilità del decorso anno scolastico. 

Il MIUR, con motivazioni scarsamente convincenti e con una scelta che non rispetta le prerogative sindacali e i diritti soggettivi del personale, si è rifiutato di annullare e rifare i trasferimenti, dicendosi disponibile solo a modifiche da introdurre nel contratto collettivo sulla mobilità del prossimo anno scolastico; ci vediamo pertanto costretti a proporre in sede giurisdizionale il contenzioso, per ristabilire le corrette posizioni giuridiche di ogni singolo interessato evitando il consolidarsi del danno subito.
A tal fine sono stati presentati tre ricorsi, con un’azione patrocinata dagli Uffici Legali nazionali:

  1. al Tar Lazio avverso il diniego del Miur all’accesso agli atti, ovvero per non aver fornito una risposta adeguata alla richiesta presentata (ai sensi della L.241/90) dalle organizzazioni sindacali per conoscere gli atti da cui poter evincere la procedura (l’algoritmo) in base alla quale il Miur ha effettuato le operazioni di mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/17;
  2. al giudice del lavoro (ex art. 63, c.3, D.Lgs. n. 165/2001), chiedendo che sia accertata e dichiarata l’inadempienza e la violazione da parte del Miur degli obblighi scaturenti dal CCNI in materia di mobilità, non avendo effettuato le procedure dei trasferimenti così come fissate nel contratto integrativo sottoscritto;
  3. ancora al Tar Lazio, per chiedere l’annullamento degli esiti delle procedure di mobilità dei docenti al fine di ripristinare la certezza del diritto e il rispetto dei criteri stabiliti nell’accordo contrattuale sottoscritto.

Il Tar Lazio ha fissato per il giorno 14 febbraio 2017 l’udienza relativa al primo ricorso.
Trasparenza, diritti e certezza delle regole sono i principi su cui si è svolta e continuerà a svolgersi l’attività negoziale delle organizzazioni sindacali confederali.

Roma, 15 novembre 2016

Flc CGIL Domenico Pantaleo
CISL Scuola Maddalena Gissi
UIL Scuola Giuseppe Turi
SNALS Confsal Marco Paolo Nigi”

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