MOBILITÀ DEL PERSONALE DOCENTE EDUCATIVO ED ATA: SOTTOSCRITTA L’IPOTESI DI CCNI PER L’A.S. 2016/17.

articolo scritto il 10 Febbraio 2016

L’ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2016-2017 dopo una lunga ed estenuante trattativa è stato sottoscritto questa mattina. Per voce delle stesse OO.SS. la trattativa, pur non potendo essere pienamente risolutiva di tutte le problematiche indotte dalla 107, ha consentito di ottenere importanti risultati al termine di un lungo confronto partendo dall’intesa di sottoscritta tra le parti, in data 25/01/2016. In tale Intesa venivano individuate le fasi di attuazione della mobilità e si raggiungevano interpretazioni estensive, più favorevoli, della L. 107, insistentemente richieste dalle OO.SS.. L’Intesa sindacati/MIUR del 25 gennaio, infatti, consente, a tutti i docenti assunti entro l’a.s. 2014/15, (inclusi i DOP i DOS e soprannumerari) di ottenere mobilità provinciale su scuola e non su ambiti, come interpretava, restrittivamente, in fase iniziale, l’Amministrazione. Sempre a tale personale è stata consentita la mobilità interprovinciale su ambiti, come previsto dalla L. 107, ma ottenendo titolarità su scuola nel primo ambito richiesto, (e non soltanto mobilità interprovinciale su ambiti come già previsto dalla L. 107); questa fase precede quella degli assunti 2015/16, come, del resto, previsto dalla L. 107.

Inoltre, l’Intesa ha confermato, per i docenti assunti nelle fasi 0 ed A la mobilità provinciale su scuole, come previsto dalla L. 107, ma ha dato, inoltre, agli stessi la possibilità di partecipare alla mobilità interprovinciale su ambiti nella fase D, evitando la “disparità di trattamento” che era insita nella L. 107; tale mobilità, dopo gli assunti da GAE nelle fasi B e C, che hanno diritto a tale mobilità per legge.

Per i docenti assunti nell’a.s. 2015/16 dalle fasi B e C da concorso, è stata prevista la mobilità provinciale su ambiti (come previsto dalla L. 107/2015) ed è stata aggiunta la mobilità interprovinciale su ambiti, dopo gli assunti nelle fasi B e C da GAE, che ne hanno diritto per legge; ciò mentre la L. 107, se applicata letteralmente, avrebbe impedito a tale personale la mobilità interprovinciale, confermando, per gli stessi, il vincolo triennale di permanenza nella provincia di nomina, già previsto da precedenti disposizioni.

Infine, per i docenti assunti nell’a.s. 2015/16, nelle fasi B e C da GAE, è stata prevista la mobilità interprovinciale su ambiti, dopo la mobilità straordinaria degli assunti entro il 2014/15 (come previsto dalla L. 107) ed è stato precisato che tale mobilità interprovinciale avverrà prima di quella degli assunti nell’a.s. 2015/16 nelle fasi 0 – A e B – C, da concorso, ai quali la L. 107, se applicata letteralmente, impediva la mobilità interprovinciale.

Nessun avallo viene dato dal contratto alla cosiddetta “chiamata diretta” dei docenti, rispetto alla quale tutte le organizzazioni sindacali hanno sempre espresso il loro netto dissenso: al contrario, il passaggio dagli ambiti alle scuole diventa oggetto di un’apposita sequenza contrattuale per regolare le procedure di assegnazione della sede legandole all’applicazione di criteri trasparenti e oggettivi, per titoli, escludendo che le stesse possano essere gestite in modo discrezionale e arbitrario. In pratica si tratta di un ulteriore contratto da sottoscrivere entro 30 giorni dalla stipula del CCNI. Proprio per ribadire il no alla chiamata diretta è stata inserita a verbale una dichiarazione in cui le sigle firmatarie indicano gli obiettivi con cui parteciperanno al tavolo della sequenza contrattuale.

 

 

 

Art. 6 (ex art. 4) – FASE DEI TRASFERIMENTI E DEI PASSAGGI – La mobilità territoriale e professionale del personale docente, da attuarsi secondo l’ordine definito dall’allegato 1, prevede quattro fasi:

 

 

FASE A

 

P.to 1 – I docenti assunti entro il 14/15, inclusi i titolari DOS, i docenti in soprannumero e/o in esubero e gli aventi diritto al rientro entro l’ottennio, possono presentare domanda di mobilità su scuola, in ambito provinciale, nella provincia di titolarità sui posti vacanti e disponibili, compresi quelli degli assunti con il piano assunzionale 2015/2016 nella fasi B e C da GAE. La mobilità sarà effettuata prima a livello comunale poi provinciale.

Inoltre, potranno produrre domanda di mobilità tra ambiti di province diverse, come previsto dal p.to 1 della fase B.

P.to 2 – Gli assunti nel 2015/2016 della fase 0 e A, potranno avere titolarità su scuola, nella provincia di nomina, sui posti vacanti per la mobilità prevista al p.to 1, accantonando un numero di posti utile per la loro assegnazione su scuola nella provincia.

 

Gli stessi assunti nel 15/16 con fase 0 e A potranno, altresì, presentare domanda di mobilità interprovinciale, ai sensi del p.to 1 fase D.

 

 

FASE B

 

P.to 1 -Anche in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia, gli assunti entro il 14/15 potranno presentare domanda di mobilità per gli ambiti anche di province diverse, indicati in ordine preferenziale, partecipando anche sui posti coperti da assunti nelle fasi B e C del piano assunzionale 2015/2016, provenienti da GAE, rimasti vacanti a seguito delle operazioni previste dalla fase A; in caso di assegnazione, in base alla graduatoria, per trasferimento al primo ambito richiesto, avranno una titolarità di scuola; secondo l’ordine espresso tra tutte le scuole dell’ambito; diversamente saranno assegnati ad un ambito, se richiesto.

P.to 2 – Gli assunti da piano assunzionale 2015/2016 da fase B e C, da graduatorie di merito del concorso 2012, avranno trasferimento su ambito, in base alle preferenze espresse; ciò anche in caso di trasferimento sul primo ambito richiesto.

Gli stessi potranno anche presentare domanda di mobilità interprovinciale ai sensi del p.to 1 della fase D.

 

 

FASE C

 

P.to 1 – Gli assunti nel 15/16 da fase B e C del piano assunzionale, da GAE, potranno partecipare alla mobilità territoriale, su tutti gli ambiti, sui posti vacanti e disponibili, compresi quelli assegnati nel 15/16 dal piano assunzionale ai nominati nelle fasi B e C da GAE. La mobilità seguirà l’ordine di preferenza indicato nella domanda fra tutti gli ambiti territoriali. In caso di preferenze incomplete l’elenco sarà completato d’ufficio. Saranno assegnati all’ambito, anche in caso di trasferimento su primo ambito richiesto.

 

FASE D

 

P.to 1 – Gli assunti nell’a.s. 15/16 da fase 0 e A del piano assunzionale 2015/2016 e dalle fasi B e C da concorso, possono produrre domanda di mobilità interprovinciale, in deroga al vincolo triennale, sui posti vacanti al termine delle precedenti operazioni; tale mobilità sarà attuata sugli ambiti, nell’ordine di preferenza, indicati nella domanda; saranno assegnati all’ambito, anche in caso di trasferimento su primo ambito richiesto.

 

3 – Ai fini del trasferimento sulle sezioni presso sedi ospedaliere e carcerarie, posti speciali nella scuola primaria e dell’infanzia, CPIA e corsi serali va espressa la volontà indicando disponibilità per tali tipologie di posto per ciascun ambito territoriale richiesto.

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