Graduatorie ad esaurimento: nuovo sistema – nuovi problemi con il codice personale.

articolo scritto il 23 Aprile 2014

“Da domani mattina sarà disponibile, nella specifica area delle Istanze on line del sito www.istruzione.it, la versione aggiornata del software utile per l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. Questa versione corregge tutte le indicazioni di anomalia pervenute all’Amministrazione. In particolare, sarà possibile produrre  in modo corretto copia della domanda in formato Pdf a partire dalle informazioni memorizzate in banca dati. Sarà anche possibile provvedere all’inoltro ufficiale della domanda all’Amministrazione.”

Questo il messaggio pubblicato ieri sul sito del MIUR.
Questi i commenti dei nostri lettori che si sono confrontati con il nuovo sistema. Ci comunicano che la funzione di inoltro è stata ripristinata e che è possibile ora inviare l’istanza all’amministrazione. La novità sulla funzione di inoltro riguarda l’obbligatorietà di validare la domanda con il codice personale per poterla definitivamente inviare. Siamo stati tra i primi a riportare sulle nostre colonne l’importanza di tale funzione poiché fino a ieri non era necessaria validare la domanda con nessun codice personale e che non era richiesto nemmeno per l’inoltro. Infatti, con la stessa facilità era possibile senza nessun controllo annullare l’inoltro e cancellare la domanda per pio poterla nuovamente ricompilata da capo. Finalmente i tecnici del ministero hanno implementato il servizio con l’obbligatorietà dell’inserimento del codice personale. I nostri lettori, amaramente ma soprattutto scoraggiati da un sistema che fin dall’inizio ha dimostrato carenze e scarsa affidabilità, ci comunicano che il sistema non riconosce il codice personale e che non è possibile inoltrare la domanda. Apprendiamo da fonti sindacali che tale problema è stato tempestivamente segnalato all’amministrazione affinché risolva il disservizio. Ormai crediamo che sia auspicabile e inoltre dovuta una proroga della domanda.

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