INCONTRO ALL’ARAN – SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO CHE SANCISCE IL RECUPERO DELL’ANZIANITÀ ANNO 2012 E LA RETRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA
Sottoscritto oggi il contratto che sancisce il recupero dell’anzianità per l’anno 2012 e la retribuzione delle posizioni economiche per il personale ATA. L’incontro è stato introdotto da una relazione da parte dell’ARAN con cui si sono illustrate le linee principali delle ipotesi di contratto su entrambi gli argomenti.
L’intesa prevede:
• il pagamento degli scatti di anzianità per chi li ha maturati nel 2012
• il pagamento degli arretrati con decorrenza gennaio 2013
• il riconoscimento ai fini giuridici dell’anzianità della pensione dell’anno 2012 per il personale ATA, per il quale saranno pagate le posizioni economiche fino ad agosto 2014.
L’accordo è stato firmato da tutti i sindacati, tranne la Flc-Cgil che ha sottoscritto solo la parte riguardante il “salvataggio” delle posizioni economiche del personale Ata relative al periodo 1 settembre 2011 – 31 agosto 2014.
Soddisfazione invece è stata espressa dalla Cisl Scuola, per la quale grazie a questo accordo “anche il 2012 torna ad avere piena validità per le progressioni economiche di chi lavora nella scuola. Avevamo come obiettivo prioritario – spiega il leader Francesco Scrima – la tutela del salario fondamentale e lo abbiamo conseguito nell’unico modo oggi possibile, assumendoci ancora una volta la responsabilità delle scelte necessarie”.
“Evitata l’ennesima ingiustizia ai danni del personale della scuola”. Questo il commento del segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi. “Il personale della scuola – ricorda Nigi – già subisce, come tutto il pubblico impiego, le conseguenze negative del blocco contrattuale in atto da anni, e questo nonostante l’evoluzione normativa e le riforme in atto abbiano determinato continui aggravi in termini di prestazioni, soprattutto per gli adempimenti burocratici. “Ora – ha dichiarato il segretario Nigi – si deve affrontare e vincere la battaglia legata al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro”.
“Questo è l’ultimo accordo che si rende necessario per pagare gli scatti– spiega il segretario della Uil Scuola, Massimo Di Menna – che fa riferimento al terzo anno del triennio 2010 – 2012. E’ anche l’ultimo che vede nelle risorse impiegate anche parte del fondo di istituto. La proposta Uil è incentrata sul meccanismo della massima flessibilità considerato che risultano ampie risorse non utilizzate. A partire dal 2014 – precisa di Menna – resta congelato il 2013 ai fini del calcolo dell’anzianità – si ripristinerà il meccanismo degli scatti con una crescita stipendiale legata all’anzianità di servizio. La sfida sarà quindi ora sul versante contrattuale per la qualità della scuola pubblica e il riconoscimento professionale di chi ci lavora.