Il MIUR rende noti i dati relativi alle domande di partecipazione. 321.210 le domande di partecipazione al concorso a cattedre pervenute dopo la scadenza del 7 novembre termine ultimo del bando di concorso a cattedre. Numeri che dimostrano, considerata la quantità di candidature pervenute attraverso il sito “Istanze on line”, quanto sia, seppur tra forti polemiche e contestazioni, sentito questo concorso nel mondo della scuola e no. Quali sono adesso i passaggi successivi sul piano organizzativo e procedurale affinché l’agenda dei lavori delineata dal Ministro sia rispettata? In questa settimana si insedierà la Commissione dei Direttori regionali, presieduta dal Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, che ha il compito di organizzare la prova preselettiva. Le date saranno rese note solo il 23 novembre, ma come dicevamo dato l’elevato numero di domande, il Ministero ha emanato un avviso con cui comunica che sarà necessario organizzare più sessioni che secondo le dichiarazioni rese dal Ministro Profumo al quotidiano la Repubblica si terranno a partire dalla settimana prima di Natale. Il 12 e il 13 novembre la Commissione si recherà negli uffici del CINECA di Bologna per mettere a punto la procedura informatica della prova preselettiva.

Ma come anticipato nell’articolo del 17 ottobre 2012 “Commissioni concorso: requisiti e tempistica” ad oggi non sono ancora disponibili le ordinanze ministeriali per il reclutamento delle commissioni giudicatrici. Secondo le informazioni riportate nella bozza delle ordinanze ministeriali gli aspiranti appartenenti ai ruoli dei dirigenti scolastici e tecnici, nonché dei docenti utilizzeranno la procedura informatica POLIS.

Gli aspiranti appartenenti ai ruoli dei professori universitari e dei docenti Afam utilizzeranno la procedura informatica del Consorzio interuniversitario CINECA, che provvederà a trasmettere le domande acquisite all’Usr competente. Le suddette procedure saranno attive sempre secondo le nostre informazioni a partire dal 20 novembre 2012 e fino alle ore 14.00 del 4 dicembre 2012.

Visto l’elevato numero dei partecipanti al concorso è giustificato ipotizzare una altrettanto elevata produzione di domande di aspiranti al ruolo di presidente e commissario. Domande che dovranno essere valutate su tutto il territorio Nazionale, con non poco dispendio di energie, risorse ma soprattutto tempo.   Visto le scadenze sempre più stringenti e le precise indicazioni dettate dal Ministro l’apparato Ministeriale dovrà lavorare febbrilmente affinché l’iter concorsuale non subisca rallentamenti, alla luce dei numerosi contenziosi che a vario titolo incombono minacciosi all’orizzonte.